Un’azione concreta per costruire insieme #lostessofuturo
In un’epoca in cui Internet e i social ci tengono costantemente connessi gli uni agli altri, non esiste più il vicino e il lontano, ci sembra di essere sempre più uniti. E invece le distanze del cuore e della vita aumentano, le differenze si acuiscono e pesano.
Carissimi,
in un’epoca in cui Internet e i social ci tengono costantemente connessi gli uni agli altri, non esiste più il vicino e il lontano, ci sembra di essere sempre più uniti. E invece le distanze del cuore e della vita aumentano, le differenze si acuiscono e pesano. #lostessofuturo è quello negato per tante donne e bambini in Africa, il futuro che siamo impegnati a costruire e ricostruire ogni giorno sul campo. Un filo rosso spezzato che va riannodato a partire dal nostro impegno personale e quotidiano: solo così possiamo tenerci uniti, stretti gli uni gli altri, il forte al debole, il capace al fragile, il ricco al povero. Solo così costruiremo un unico futuro, lo stesso, e sarà più ricco e bello per tutti. È quello a cui vogliamo dare voce mobilitandoci intorno all’hashtag #lostessofuturo e ritrovandoci insieme a Firenze il prossimo 9 novembre. Per questo abbiamo pensato ad un movimento che possa coinvolgere i nostri territori, ma che si allarghi anche ad una piazza virtuale, quella social di Facebook e Instagram per lanciare un messaggio importante attraverso un piccolo gesto: basta scattarsi una foto con un filo rosso e condividerla su Facebook ed Instagram con #lostessofuturo, per dare voce all’Africa che ci portiamo dentro e che vive, crede e si spende con dignità e fierezza ogni giorno.
Grazie alla speciale collaborazione di Morellato, che da tanti anni sostiene il nostro operato, il coinvolgimento di ciascuno si trasformerà in un’azione che avrà un effetto reale e concreto: ad ogni foto pubblicata l’azienda donerà 1 euro al Cuamm. I fondi raccolti con la mobilitazione #lostessofuturo ci aiuteranno ad acquistare l’equipaggiamento della nuova pediatria dell’ospedale di Rumbek in Sud Sudan (10 letti, 10 comodini, 2 concentratori di ossigeno, 2 carrelli per le medicazioni e i farmaci, 10 porta flebo a pompa, una scrivania con 2 sedie per gli infermieri, 5 armadietti).Continueremo nel nostro impegno quotidiano, sul campo, per non lasciare indietro nessuno, per arrivare fino all’ultimo bambino.
Vi chiedo di unirvi a noi e di coinvolgere i vostri amici e familiari, dobbiamo essere in tanti per costruire #lostessofuturo!
D. Dante
D. Dante
