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Un supporto di emergenza in Sierra Leone

Anche il Cuamm si è attivato per fronteggiare la grave emergenza  che si è verificata il 5 novembre 2021, nei pressi della popolosa area di Wellington all’estremità orientale della città di Freetown, in seguito allo scontro tra un camion e l’autocisterna che ha provocato una forte esplosione.

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    Anche il Cuamm si è attivato per fronteggiare la grave emergenza  che si è verificata tra le 21 e le 22 del 5 novembre 2021, nei pressi della popolosa area di Wellington all’estremità orientale della città di Freetown, in seguito allo scontro tra un camion e l’autocisterna che ha provocato una forte esplosione. Dopo l’impatto il mezzo ha iniziato a perdere carburante e decine di persone, in particolare conducenti di motociclette e automobili (tassisti) si sono precipitati sulla scena per recuperare il carburante che fuoriusciva dall’autocisterna. Ma poco dopo l’autocisterna è esplosa creando un’immensa bolla di fuoco che ha travolto tutto lo spazio circostante e ha bruciato in pochi secondi i veicoli vicini, alcune strutture commerciali e coinvolto tutte le persone presenti sul luogo.

    Come Cuamm abbiamo contribuito con una donazione di materiale al Connaught Hospital, in particolare, abbiamo donato garze sterili, fasce per il bendaggio, unità di antibiotico in crema (silver suffadiazine crema), un antibiotico topico utilizzato nelle ustioni a spessore parziale e completo per prevenire l’infezione e diverse unità di clorexidine glucose 5%, un potente disinfettante. Infine, abbiamo dato disponibilità a supportare le attività di donazione di sangue al PCMH attivando anche i nostri gruppi negli altri distretti e facilitando poi l’arrivo delle sacche, qualora fosse necessario.

    Al 10 novembre 2021 i dati in nostro possesso parlavano di 138 morti. I dati però non sono stati confermati e, ad oggi, è difficile stabilire un numero esatto delle vittime sia a causa della difficolta nel riconoscere i corpi, sia per mancanza di report dettagliati. Attualmente risultano invece ricoverati in ospedale circa una sessantina di persone tra Connaught Hospital, Emergency, Choitram, Military Hospital e Rokupa.
    Per far fronte a questa situazione, il servizio del NEMS, per la prima volta coinvolto in un incidente di massa, è riuscito a garantire la presenza di tutte le sue ambulanze a Freetown, permettendo il trasporto dei feriti alle strutture sanitarie.

    ll governo della Sierra Leone, sotto la guida della National Disaster Management Agency (NDMA) è stato il principale responsabile del coordinamento umanitario generale in risposta all’accaduto. Mentre il Public Health National Emergency Operations Centre (PHNEOC) è stato attivato per coordinare tutte le azioni di salute pubblica in risposta al disastro.

    Come gruppo di organizzazioni non governative presenti sul territorio, di cui fa parte anche il Cuamm, ci si è coordinati per dare il supporto necessario e richiesto dal Ministero della salute.