Azioni concrete per fermare il genocidio a Gaza
Condividiamo l’appello di Link 2007 e di tutta la società civile per intraprendere misure concrete per fermare il genocidio a Gaza.

Come Medici con l’Africa Cuamm e le altre Ong di Link 2007, di AOI, di CINI e della Piattaforma OSC in Medioriente e Mediterraneo, oggi 22 settembre, insieme ai tanti che scendono in tutte le piazze d’Italia, ribadiamo il nostro”NO” alla guerra a Gaza e chiediamo azioni concrete per fermare questo massacro.
- Interrompere qualsiasi accordo commerciale o di cooperazione con il Governo Israeliano che favorisca l’occupazione illegale dei territori occupati.
- Imporre sanzioni verso Israele per violazioni gravi del diritto internazionale e sostenere le sanzioni che saranno proposte in seno alla Unione Europea.
- Bloccare la vendita, l’acquisto o il trasferimento di armi, munizioni, equipaggiamenti e servizi militari da e verso Israele.
- Assicurare l’apertura e il funzionamento di tutti i valichi per permettere l’ingresso degli aiuti e degli operatori umanitari e per garantire cure a malati e feriti dentro e fuori dalla Striscia di Gaza.
- •Rafforzare l’impegno per imporre un cessate il fuoco immediato e permanente, porre fine all’occupazione e compiere tutti i passi percorribili per riconoscere il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
- •Sostenere il lavoro della Corte Penale Internazionale e delle altre corti internazionali competenti anche attraverso il blocco degli effetti delle sanzioni unilaterali promosse dall’amministrazione Trump.