Delegazione dell’Unione EuropeaIn visita a Casa Sankara.
Una visita speciale quella che si è svolta lo scorso 15 marzo a Casa Sankara, nel foggiano, per dare il via al nuovo intervento Su.Pr.Eme e P.I.U.Su.Pr.Eme
Casa Sankara è una foresteria immersa nel verde. Ad accoglierti, il grande murales di un uomo che ti guarda con uno sguardo duro, che alza un pugno in segno di protesta. Ospita circa 400 migranti nel comune di San Severo per arrivare fino a 500 nei periodi di lavoro intenso, nei mesi estivi. È una struttura messa a disposizione della Regione Puglia, dove Medici con l’Africa Cuamm Bari è impegnato in un intervento di assistenza sanitaria e specialistica attraverso l’uso di un ambulatorio mobile. Un camper che si reca nei ghetti del foggiano e in questa foresteria 3 volte al mese, ogni domenica, per visitare i migranti e portare loro una prima assistenza.
A visitarla, lo scorso 15 marzo, è stata un gruppo di visitatori importanti. C’erano la delegazione Migrazione della Commissione Europea, composta da Raffaella Battella e Patrick Doelle (direttore dell’International Center for migration policy development della Comunità europea); insieme a Tatiana Esposito, dirigente Immigrazione del Ministero del Lavoro e Michele Abenante vicario della Prefettura di Foggia. Ad accoglierli, Roberto Venneri, segretario Generale della Regione Puglia e insieme Lucia Raho e Nicole Laforgia del Cuamm Bari.
La visita è avvenuta in occasione del rinnovo del progetto Su.Pr.Eme Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) finanziato da AMIF- Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs; e insieme al rilancio di P.I.U.Su.Pr.Eme (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), programma co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
«Dal 2015, Medici con l’Africa Cuamm Bari svolge attività di assistenza sanitaria di prossimità – ha spiegato Nicole Laforgia, referente intervento Cuamm nei ghetti – e Casa Sankara, foresteria regionale della Regione Puglia, è il luogo in cui l’attività dura da un tempo più lungo. Dal 2016, infatti, la presenza dei medici Cuamm a bordo dell’ambulatorio mobile non si è mai interrotta, rinforzando sempre più il legame tra l’organizzazione, la Regione Puglia e la cooperativa Ghetto Out, che gestisce la foresteria. Con il programma Su.Pr.Eme come Cuamm abbiamo contributo a tracciare e, in qualche modo, arginare il contagio di Covid-19 a Casa Sankara e in altri 4 insediamenti del foggiano. Da aprile 2020, infatti, per circa 60 giorni di attività (ogni fine settimana), sono stati realizzati interventi di screening, trattamento, tutela e prevenzione della diffusione del virus. Con il rinnovo di questo intervento e l’aggiunta P.I.U. Su.Pr.Eme cercheremo di raggiungere più beneficiari possibili, individuando le patologie, dalle più diffuse, legate al carico lavorativo, alle più complesse, grazie al supporto del sistema sanitario nazionale che garantisce assistenza sanitaria a chiunque ne abbia necessità. Lo scopo della nostra presenza ha un forte carattere formativo, infatti, nella maggior parte dei casi è indispensabile l’orientamento ai servizi, di cui questi beneficiari godono, ma di cui spesso non sono a conoscenza. Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora, delle relazioni e la rete sviluppatasi grazie al supporto del progetto S Su.Pr.Eme»
Ancora una volta, il lavoro di squadra e le partnership fanno la differenza e riescono a garantire un aiuto a più persone, in Italia, come anche in Africa.