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Cancro: come fare sensibilizzazione a Wolisso

Anche a Wolisso, in Etiopia, è stata ricordata lo scorso 4 febbraio la Giornata Mondiale del Cancro, malattia che non guarda in faccia nessuno ovunque nel mondo, in Italia dove sopravvive il 90% delle persone, così come in Africa dove però le possibilità scendono al 12%. Nella Regione di Wolisso, in cui l’incidenza del cancro

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    Anche a Wolisso, in Etiopia, è stata ricordata lo scorso 4 febbraio la Giornata Mondiale del Cancro, malattia che non guarda in faccia nessuno ovunque nel mondo, in Italia dove sopravvive il 90% delle persone, così come in Africa dove però le possibilità scendono al 12%.

    Nella Regione di Wolisso, in cui l’incidenza del cancro è ancora priva di un robusto rilevamento scientifico e la malattia è circondata da molti progiudizi, Medici con l’Africa Cuamm ha avviato a luglio 2012 il progetto “Integrated community based Tb/HIv and cancer screening project”. Dopo una preliminare fase di analisi del contesto, il progetto punta ora alla formazione dello staff attivo nei centri di salute territoriali e alla sensisbilizzazione destinata a pazienti, personale sanitario, studenti della scuola infermieri, ostetriche e insegnanti.

    Nei mesi scorsi i volontari del Cuamm hanno tenuto un corso di formazione per abilitare il personale sanitario di 8 centri di salute periferici a svolgere lo screening di cancro al seno e alla cervice. scenette in ospedale redIn occasione del 4 febbraio le porte dell’ospedale San Luca di Wolisso, dove lo screening è già cominciato da qualche mese, si sono aperte ai balli di un gruppo di giovani che ha scelto la musica per invitare tutte le donne presenti a fare lo screening. Il gruppo ha dato vita inoltre a una serie di rappresentazioni teatrali e alle persone in attesa ha distribuito dei volantini informativi con messaggi tradotti nelle diverse lingue locali.

    Nel corso della giornata, nel vicino distretto di Wonchi, si è tenuto un dibattito che ha affrontato il tema dei fattori di rischio e ha presentato il servizio di screening ora disponibile nell’ospedale e nei centri di salute. Al dibattito hanno preso parte insegnanti delle scuole del distretto e funzionari governativi locali: insieme hanno animato la tradizionale cerimonia del caffè, al termine della quale è stato distribuito del materiale informativo per gli operatori sanitari da diffondere per incoraggiare le donne a farsi visitare e per far conoscere la malattia, ancora troppo spesso occultata da molte credenze e dicerie.

    training teorico per hc red“Sull’incidenza del cancro a Wolisso non ci sono ancora molti dati – racconta Chiara Conti, project Manager di Medici con l’Africa Cuamm – ma stiamo lavorando proprio su questo fronte. L’altra sfida è quella di informare, sensibilizzare per abbattere convizioni radicate nella tradizione: per molti ancora le cause del cancro alla cervice sono la promiscuità o la scarsa igiene da parte delle donne; altri attribuiscono la malattia al fatto che una donna non sia stata in grado di allattare o, peggio ancora, ad un accumulo di latte.”

    Nelle foto, alcuni momenti della giornata del 4 febbraio a Wolisso e il corso di formazione


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