Un incontro cordiale e di scambio, oggi tra don Dante Carraro e il prefetto di Padova, Giuseppe Forlenza.
Un viaggio intenso e coinvolgente in Angola, alla scoperta dell’impegno dei medici del Cuamm e di una realtà che ruota attorno all’attesa e alla speranza.
15 volontari Cuamm, 20.000 ore di servizio in supporto all’Ufficio immigrazione della Questura di Padova per un impegno che intende velocizzare e ottimizzare la gestione delle pratiche.
Un riconoscimento che conferma le scelte profonde del Cuamm e una direzione da continuare a seguire, nella consapevolezza che il rispetto della specificità di ciascuno è indispensabile per costruire accoglienza ed eguaglianza e abbattere più le barriere di genere.
Sarà la Maternità di Bossangoa, in una zona periferica della Repubblica Centrafricana, al centro del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che contribuirà alla ristrutturazione avviata dal Cuamm. Ancora una volta, la priorità è la salute delle mamme e dei bambini.
Per venticinque anni è stato il custode del Cuamm e ha sempre lavorato con umiltà e un grande spirito di servizio.
Ai suoi cari e alle persone che gli hanno voluto bene, la vicinanza e il ricordo di tutta la famiglia Cuamm per il servizio e la dedizione verso i più poveri in Africa.
Si è spenta sabato 7 dicembre, lasciando un grande vuoto attorno a chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene. Medici con l’Africa Cuamm si stringe alla famiglia, con la preghiera, il silenzio e il ricordo del suo impegno in Mozambico.
Presentati oggi a Venezia i dati dell’intervento realizzato da Regione Veneto, in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm e grazie al supporto finanziario dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che danno conto di un grande lavoro di squadra e di un impegno destinato ad allargarsi.