Il Comitato dei Gruppi territoriali
Un fine settimana intenso ed emozionante, di formazione, riflessione e convivialità, reso possibile dal team Cuamm di Bari, che ha accolto volontari provenienti da tutta Italia con interesse ed entusiasmo.

Un fine settimana intenso ed emozionante, di formazione, riflessione e convivialità, reso possibile dal team Cuamm di Bari, che ha accolto volontari provenienti da tutta Italia con interesse ed entusiasmo. Al Comitato dei Gruppi territoriali di Medici con l’Africa Cuamm hanno partecipato in numerosi da Trento, Pordenone, Vicenza, Padova, Verona, Bologna, Reggio Emilia, Novara, Torino, Pisa, Roma e Brindisi. Un mosaico di persone, dai 18 ai 70 anni, con passioni e professionalità differenti, accomunate dallo stesso valore: offrire il proprio tempo e le proprie energie per contribuire alla salute come bene comune, anche in Africa. Un’occasione per tracciare un bilancio dei risultati raggiunti nel corso dell’anno, ma soprattutto per avere chiara la prospettiva per il prossimo futuro. Ecco il racconto di questi giorni con il grande grazie a chi si spende “con l’Africa” e a chi vorrà unirsi a questo cammino, perché «dobbiamo coltivare il futuro con un oggi operoso, costruendo qui e ora», come ci ha invitato a fare don Dante.
Fondamentale, per questo, anche il ruolo dei referenti territoriali, veri catalizzatori di Medici con l’Africa Cuamm, parte integrante delle attività sul campo nelle rispettive regioni di riferimento. Partecipare al Comitato è una ricarica: aiuta i volontari a rinfrescare la motivazione, a conoscersi per fare rete al meglio e a mettersi in gioco. Ci sono medici in pensione, con alle spalle molteplici esperienze in Africa, pronti a ripartire, professionisti appena rientrati, ma non mancano giovanissimi in servizio civile, specializzandi in pediatria, chirurgia, universitari, semplici cittadini impegnati.
Dopo la visita di venerdì a Casa Sankara, la giornata di sabato è stata dedicata a un momento di approfondimento, con l’apertura dei lavori da parte del direttore don Dante Carraro ed una riflessione sul tempo, prioritario rispetto allo spazio: «Anche Papa Francesco lo ripete spesso. Lo spazio richiama una categoria di intendere la vita, di valutare le nostre azioni sulla base di questa unità di misura. Noi privilegiamo il tempo: dobbiamo coltivare il futuro con un oggi operoso, costruendo qui e ora, su questa terra. Con la pazienza del seminatore, operando “a staffetta”, investendo tempo sul capitale umano, per camminare con l’Africa che, a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina, è colpita dall’ennesimo uragano».
A seguire, Giovanni Putoto, medico e responsabile della programmazione, ha tracciato un accurato aggiornamento sui progetti in corso negli 8 Paesi di intervento in Africa subsahariana, senza dimenticare che il nostro impegno oggi è anche in Europa, perché «14 milioni di persone si stanno spostando, alcune rifugiate, altre sfollate. La nostra missione è tutelare la loro vita e preservare la pace».
La serata ci ha portato al Teatro Kursaal per un evento aperto alla città, moderato dal giornalista Domenico Castellaneta (laRepubblica), che ha visto la partecipazione delle maggiori istituzioni locali. Per poi proseguire i lavori domenica con la celebrazione nella parrocchia di Santa Croce, presieduta dal vescovo di Bari assieme al parroco e a don Dante, particolarmente suggestiva anche grazie ai canti del coro diretto da suor Cristina.
Operatori e volontari si sono salutati con un pranzo di festa, dandosi appuntamento a settembre, quando si svolgerà il secondo e ultimo Comitato del 2022.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, a Renato e Nicole, rappresentanti del gruppo Cuamm barese, ad Oscar, Elsa e al settore Raccolta Fondi, a tutti coloro che hanno partecipato ai workshop, ai laboratori, alle attività ludiche della domenica, ma sempre istruttive, agli attivatori territoriali che si sono spesi per mobilitare volontari di ogni regione, ma soprattutto ai volontari stessi, che sono il cuore pulsante della nostra organizzazione. GRAZIE!