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Un volto amico in Questura

Continua il servizio di accoglienza iniziato a giugno dai volontari del Cuamm presso gli Uffici Immigrazione della Questura di Bologna

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    Accogliere, supportare, ascoltare. Sono queste le premesse con cui è nata la collaborazione tra il Cuamm e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna, attiva dal 3 giugno 2025 sulla scia di quanto già sperimentato con successo alla Questura di Padova.

    Grazie ad una rete di volontari e volontarie, attualmente una decina, da quattro mesi è presente un servizio di affiancamento e di accoglienza, con il compito di indirizzare verso gli sportelli corretti le persone che si presentano in questura per regolarizzare il proprio status in Italia, fornendo informazioni e facilitando la gestione degli appuntamenti.

    Per chi ha intrapreso un percorso migratorio, la Questura rappresenta un luogo delicato e spesso decisivo per il proprio destino. Alla componente emotiva, vanno sommate le barriere linguistiche e la complessità della burocrazia italiana, un insieme di elementi che non semplifica l’accesso agli Uffici. Inoltre, l’altissima mole di lavoro e l’elevato numero di richieste e pratiche da sbrigare appesantiscono molto il lavoro dei funzionari, portando alla formazione di lunghissime code fuori dalla Questura, con una dilatazione importante dei tempi di attesa.

    È per questo che abbiamo deciso di mettere a disposizione il nostro impegno e il nostro tempo, e di supportare utenti e lavoratori nello svolgimento di un lavoro fondamentale per garantire a ciascuna persona i propri diritti sul territorio italiano.

    La nostra presenza, in questi mesi, si è tradotta in quasi 1.000 ore donate e oltre 5.000 visitatori supportati nella fase di accoglienza, con una media di 300 accessi al giorno. Grazie a questo sostegno, le persone non si sentono lasciate sole e il personale della Polizia di Stato può concentrarsi maggiormente sul lavoro agli sportelli, accelerando l’elaborazione delle pratiche.

    A fine settembre, abbiamo svolto un primo incontro di aggiornamento tra volontari, un momento prezioso di confronto e di scambio sul lavoro svolto da giugno fino ad ora e sugli obiettivi dei prossimi mesi. La nostra volontà è portare avanti il servizio di accoglienza, crescendo sempre più nelle disponibilità e nella partecipazione, affinché ogni persona possa sentirsi accompagnata e non lasciata sola in momenti così delicati del proprio percorso in Italia.

    Fai la tua parte: unisciti a noi! Contattaci al numero 345 035 2811, oppure scrivi una mail a s.isidoris@cuamm.org.