Nel 2024
Nel 2024, l’Etiopia ha affrontato la cronicizzazione del conflitto in Amhara, la ricostruzione post-conflitto in Tigray, la crisi economica e l’inflazione, culminate nella svalutazione del birr etiope.
Nonostante ciò, Medici con l’Africa Cuamm ha consolidato il suo intervento nel paese, rafforzando il sistema sanitario e fornendo risposta umanitaria.
Si è concluso il supporto ai servizi per il diabete di tipo 1 in 34 ospedali in partnership con il Ministero della Salute e l’Associazione Diabetici etiope e avviato un progetto per rafforzare le neonatologie, con un centro di formazione di eccellenza presso l’Ospedale Black Lion di Addis Abeba, in collaborazione con l’Ethiopian Pediatric Society e l’Union of European Neonatal and Perinatal Society.
In Tigray, è stato avviato un intervento per ripristinare servizi sanitari e nutrizionali salvavita per le comunità sfollate e ospitanti nel distretto di Shire Indasilasse, supportando l’Ospedale Suhul di Shire e 5 strutture sanitarie.
Nella South West Shoa Zone, all’Ospedale St. Luke di Wolisso, è stato garantito personale clinico specialistico nazionale e internazionale.
Sono aumentati gli accessi ai servizi, nonostante le difficoltà finanziarie e l’apertura di un nuovo ospedale governativo in città. Sono stati completati progetti per prevenzione, diagnostica e trattamento di tubercolosi e malnutrizione.
Nella South Omo Zone, è proseguito l’intervento umanitario nel distretto di Dassenech a sostegno degli sfollati, in seguito a forti alluvioni. Nel distretto di Hamer, è stata avviata una risposta multisettoriale di salute, nutrizione, educazione, Wash e protezione per i gruppi vulnerabili.
Nella regione di Gambella, è stato dato seguito all’intervento per i rifugiati sud sudanesi nei campi di Nguenyyiel, Tierkidi e Jewi, estendendo il supporto agli health center, migliorando le infrastrutture e garantendo staff clinico formato. È stato rinforzato il sistema sanitario regionale, nello specifico 2 ospedali e 7 health center, con particolare attenzione alla disabilità e all’assistenza al parto (asfissia neonatale e conseguenze).
Nella Somali Region, è proseguito l’intervento sanitario nel distretto di Harawa, con cliniche mobili per la popolazione e gli sfollati interni a causa della siccità nella Liben Zone, e il supporto all’Ospedale Generale di Filtu.
Infine, nella North Shewa in Amhara, è continuato il supporto alla popolazione sfollata a Debre Berhan con cliniche mobili sanitarie e nutrizionali.
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