Si è conclusa da poco la prima edizione di Just in Time, il corso di preparazione ai disastri e alle emergenze che Medici con l’Africa Cuamm ha lanciato a marzo in collaborazione con il Centro di Ricerca in Medicina d’Emergenza e dei Disastri (CRIMEDIM) dell’Università del Piemonte Orientale. 870 gli iscritti provenienti da ogni parte del continente africano. Tra loro, colleghi dei nostri team sul campo, professionisti sanitari degli 8 paesi di intervento Cuamm e non, così come membri e rappresentanti di 27 congregazioni religiose presenti in 25 paesi africani; medici, infermieri, operatori sanitari e del sociale che oggi stringono tra le mani il certificato di frequenza.

Just in Time in low resource settings (JIT) è un percorso formativo non clinico, interamente online, rivolto a professionisti africani. 7 moduli, per un totale di circa 6 ore di apprendimento, orientati a fornire le giuste competenze per lavorare in modo adeguato e sicuro all’interno di una struttura sanitaria, anche in caso di disastro. Tra gli obiettivi di JIT: comprendere i principi di base della medicina dei disastri e delle emergenze; fornire un background comune di conoscenze e informazioni sui disastri; fornire le competenze necessarie per lavorare in modo efficace e sicuro all’interno di una struttura sanitaria durante un disastro; comprendere le procedure operative standard da adottare prima (preparedness), durante (response) o dopo (mitigation) un disastro.

Ad un mese dalla conclusione, abbiamo raccolto alcuni feedback.

«Il corso è stato estremamente formativo e utile, mi ha permesso di acquisire nuove competenze sul tema delle emergenze e della preparazione ai disastri. In futuro, spero di avere altre occasioni per poter ampliare le mie conoscenze» Clare Ameri, Uganda

Il corso è stato sviluppato per la prima volta in risposta alla pandemia COVID-19 come parte del lavoro dell’organizzazione a supporto del sistema sanitario italiano nella gestione della crisi pandemica e nel contenimento del numero di casi. Da marzo 2021 ad aprile 2022, il CUAMM ha infatti formato 765 operatori sanitari italiani al corso JIT. Sulla base delle lezioni apprese, il corso JIT è stato quindi riprogettato per affrontare la capacità di risposta durante le emergenze, adattandolo ai diversi contesti del continente africano. Il programma di formazione era composto da 7 moduli della durata complessiva di 6 ore, concepiti per fornire agli operatori sanitari competenze relative alle catastrofi, consentendo loro di lavorare in modo efficiente e in sicurezza durante i disastri.

«Ho acquisito molte informazioni importanti sulla gestione dei disastri. Raccomando il corso senza remore a chiunque abbia voglia di conoscere meglio questo tema» Amani Mosha, Tanzania

Erogato interamente in inglese, grazie alla sua modalità online e al supporto di network locali come il PACTPAN (Pan-African Catholic Theology and Pastoral Network), JIT ha permesso di raggiungere professionisti provenienti da diversi paesi del continente africano: dall’ Uganda alla Repubblica Centrafricana, dalla Costa d’Avorio all’ Etiopia.

«Il corso è stato di aiuto alla mia carriera professionale. Ampliando competenze che avevo già acquisito precedentemente, potrò avere risultati migliori » Cassimo Manuel Saide, Mozambico