L’8 settembre, nell’Aula Magna della Corte Suprema di Cassazione a Roma, il nostro direttore don Dante Carraro ha ricevuto il Premio De Sanctis per i diritti umani, giunto alla sua IV edizione e promosso dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e con l’adesione del Presidente della Repubblica.

Il premio è stato conferito «per il suo straordinario impegno nella promozione della salute nei contesti più poveri e dimenticati dell’Africa sub-sahariana» e per aver scelto, come medico e sacerdote, «di mettere le sue competenze e la sua vita al servizio dei più vulnerabili, in particolare mamme e bambini, incarnando in pieno i valori di solidarietà e giustizia».

«Alla guida di Medici con l’Africa Cuamm ha portato avanti una cooperazione sanitaria basata sulla prossimità, la presenza costante nei territori, la formazione del personale locale e il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici», si legge tra le ragioni del riconoscimento.

Per noi, questo premio è un incoraggiamento a proseguire con ancora più determinazione, a restare «con coraggio civile e con dedizione instancabile accanto agli ultimi della terra», combattere le disuguaglianze sanitarie e difendere il diritto alla salute come diritto umano fondamentale.