Medici con l’Africa Cuamm, in collaborazione con Eni, ha consegnato 4 ambulanze ad altrettanti centri di salute in Costa d’Avorio, in una cerimonia ufficiale che ha avuto luogo mercoledì 10 luglio al “Mère Maria Elisa Andreoli” di Abidjan.

A partire dal 15 luglio, le vetture 4×4, già completamente attrezzate e pronte ad entrare in funzione, saranno distribuite a quattro centri di salute identificati da Cuamm in collaborazione con le autorità sanitarie nazionali tenendo conto di fattori quali il numero di utenti dei centri, la possibilità di accesso a servizi specialistici e la distanza dall’ospedale di riferimento.

I centri sanitari presso cui entreranno in funzione i veicoli sono il Centro Medico Privato Confessionale Mère Franziska di Gbagbam, il Centro di Cure Brigida Postorino di Korhogo, il Centro di Salute Urbano Privato Confessionale Beato Luigi Tezza di Kokoumbo e l’Ospedale Specializzato Privato Confessionale di Kongouanou. Le ambulanze saranno utilizzate principalmente per le emergenze ostetriche e pediatriche, il trasferimento di pazienti cronici gravi e altre patologie che richiedono consulti specialistici. Nonostante l’ampia copertura in termini di popolazione servita, le strutture identificate lavorano oggi con risorse limitate, come il Centro di Cure Brigida Postorino, che assiste circa 695.189 abitanti, o l’Ospedale Specializzato Privato Confessionale di Kongouanou, che supporta circa 281.221 persone. Le ambulanze 4×4 garantiranno un accesso equo e sicuro alle cure, permettendo alle strutture più remote di trasferire i pazienti agli ospedali più vicini, che possono trovarsi fino a 70 km di distanza da percorrere su pista.

L’intervento si inserisce nell’ambito del progetto “Santé Pour Tous” realizzato in Costa d’Avorio da Medici con l’Africa Cuamm, in collaborazione con Eni che mira a rafforzare le capacità di gestione delle emergenze, in particolar modo quelle ostetriche e pediatriche, nei centri appartenenti all’URSSCI – Unione dei religiosi e delle religiose per la salute e il sociale in Costa d’Avorio garantendo così la continuità delle cure.

Medici con l’Africa Cuamm lavora in Costa d’Avorio dal 2023 Dapprima impegnata in missioni di valutazione e incontro delle autorità locali per l’esplorazione e la conoscenza del paese, con il supporto ad alcune realtà cattoliche già presenti, ha poi strutturato la propria presenza nel paese che oggi configura come il nono di intervento del Cuamm. L’impegno si concentra su alcune azioni principali: il supporto e il coordinamento del network dell’U.R.S.S.C.I (Unione dei religiosi per la salute e la coesione sociale in Costa d’Avorio), dove sono riunite tutte le congregazioni cattoliche presenti nel paese, e il suo riconoscimento giuridico, come soggetto unico, presso le autorità locali; opere di ristrutturazione ed equipaggiamento con farmaci e materiale sanitario che hanno coinvolto in maniera diretta 13 centri di salute e la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario, attraverso alcuni corsi realizzati in 71 centri di salute di 9 diverse regioni.