Cuamm Piemonte

la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere

“Una vita per una vita” il progetto arriva in Piemonte

Il 24 luglio scorso, nella sala riunioni dell’amministrazione ASL di Biella, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Una vita per una vita”, l’iniziativa di solidarietà che tante adesioni sta registrando tra le aziende sanitarie del triveneto, e rilanciata a Biella da Cuamm Piemonte. Il 24 luglio scorso, nella sala riunioni dell’amministrazione

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    rsz loca biella azz 28x461Il 24 luglio scorso, nella sala riunioni dell’amministrazione ASL di Biella, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Una vita per una vita”, l’iniziativa di solidarietà che tante adesioni sta registrando tra le aziende sanitarie del triveneto, e rilanciata a Biella da Cuamm Piemonte.

    rsz loca biella azz 28x461Il 24 luglio scorso, nella sala riunioni dell’amministrazione ASL di Biella, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto: “Una vita per una vita”, l’iniziativa di solidarietà che tante adesioni sta registrando tra le aziende sanitarie del triveneto, e rilanciata a Biella da Cuamm Piemonte. Qui nasce dell’accordo tra Associazione, Direzione Sanitaria, il Dipartimento Materno-Infantile dell’Asl e si avvale della collaborazione del Collegio Infermieri Ipasvi Biella, del Collegio interprovinciale delle Ostetriche di Novara, Vco, Biella e Vercelli e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

    L’attività, che a breve prenderà il via all’ASL BI, consiste in una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza e, in particolare, alle mamme biellesi e alle loro famiglie, per diffondere la conoscenza dei progetti che Medici con L’Africa sta portando avanti da oltre 60 anni nei paesi più poveri dell’area a sud del Sahara. Un’esperienza decennale, difficile, a fianco di chi vive ai margini e dunque agli “invisibili”, come le 265mila mamme africane che ogni anno muoiono perché non hanno assistenza adeguata durante il parto.

    L’attività di mobilitazione supporterà il progetto quinquennale “Prima le mamme e i bambini.
    L’accesso al parto assistito è la prestazione che, più di ogni altra, segna la differenza tra i diversi paesi e le classi sociali; i problemi sono molti e a volte superabili: i costi, la difficoltà dei trasporti e la bassa qualità dei servizi locali. L’obiettivo che Medici con l’Africa CUAMM si pone con questo progetto è quello di raddoppiare, in cinque anni, il numero di parti assistiti, arrivando progressivamente a 125mila.

    Il progetto riguarda quattro ospedali di altrettanti paesi africani e dei distretti di riferimento: Chiulo, in Angola; Wolisso, in Etiopia; Aber, in Uganda; Tosamaganga, in Tanzania. Nello specifico Cuamm Piemonte destinerà il ricavato al sostegno dell’attività legata al parto gratuito nell’ospedale di Chiulo, in Angola, dove di recente, per alcuni anni, ha lavorato un suo volontario.

    Nel concreto, gli operatori della Struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ASL BI, avvieranno presto la distribuzione di una lettera destinata alle neo-mamme che partoriscono al “Degli Infermi” per sensibilizzarle rispetto all’importanza del parto sicuro, diritto che dovrebbe essere riconosciuto in tutti i paesi del mondo.

    All’interno della lettera viene fatto cenno anche alla possibilità di aderire alla raccolta fondi a favore del progetto “Una vita per una vita”: con una donazione di 15 euro è infatti possibile garantire in Africa il trasporto in ambulanza di una mamma in attesa, con 40 euro donare l’assistenza durante il parto, con 100 euro consentire l’accesso al parto cesareo e con 250 euro garantire la copertura dei costi di una borsa di studio per un’ostetrica.

    La donazione può essere effettuata tramite conto corrente postale n° 17101353, bonifico bancario (IBAN: IT 91H05018 12101 000000107890 – Banca Popolare Etica, Padova), collegandosi direttamente al sito internet www.mediciconlafrica.org o telefonicamente (tel. 049.8751279) per i contributi con carta di credito.

    Non è la prima volta in cui l’ASL BI aderisce ai progetti di volontariato in Africa. Un numero consistente di medici nel corso degli anni ha voluto garantire il proprio supporto operativo, recandosi nei paesi più poveri. L’ultimo, in ordine temporale, è stato Ambrogio Sangalli (nella foto), Dirigente Medico della Struttura Complessa Ostetricia e Ginecologia dell’ASL BI, recentemente rientrato dalla Sierra Leone. Da anni, poi, è attiva la collaborazione con il rettore della chiesa dell’ospedale, don Roberto Lunardi, nel sensibilizzare gli operatori sanitari e la comunità a sostenere i vari progetti assunti da Cuamm Piemonte.

    AmbrogioSangalli

    Altre iniziative dell’Azienda Sanitaria Locale di Biella a favore del CUAMM sono rappresentate dalla devoluzione delle offerte ricavate nell’ambito della “Festa Patronale di San Francesco d’Assisi” e dalla presenza del CUAMM in occasione della “Giornata del Malato” nell’ambito della rassegna “Musica e Medicina”, organizzata dall’ASL BI e dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano (NISI) con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

    >> GUARDA LA RASSEGNA STAMPA