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#ilcieloèditutti – 800 persone attese per la Giornata Mondiale dei Rifugiati

Almeno 800 persone, tante quante sono morte nella strage del 18 aprile nel Mar Mediterraneo, per rendere visibile quante sono e per ricordare i nomi di quelle vite spezzate da politiche di chiusura e respingimento.

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    Saremo in tanti per dimostrare che l’Italia è un Paese civile, in cui i diritti umani di tutti sono al primo posto, per costruire una città aperta…

    Guarda i dettagli nel volantino

    19 Giugno
    Comunicato per la Giornata Mondiale dei Rifugiati

    In questi giorni tanto rumore è stato fatto da chi mette davanti la paura degli stranieri al senso di umanità che ci unisce. Al contempo però moltissime persone hanno dimostrato solidarietà e, senza visibilità, si sono impegnate a favore di chi attraversando il Mediterraneo è in cerca di futuro, di pane e di pace.
    Questa è la miglior risposta al silenzio del mare e all’indifferenza che fa affogare la nostra civiltà.
    Non possiamo continuare ad assistere alla morte di migliaia di persone innocenti senza far nulla. Servono canali di accesso all’Europa legali e sicuri. Servono politiche per garantire la protezione e la tutela dei diritti umani di rifugiati, migranti e richiedenti asilo, che attraversano il mare per sopravvivere.
    Adesso, prima della prossima strage.
    “Siamo tutti sulla stessa barca” e pensiamo che su questa terra ci sia posto per tutti, che i popoli possano convivere. Per questo abbiamo deciso di celebrare il 19 giugno la Giornata Mondiale dei Rifugiati in Piazza del Monte a Biella in Memoria per le vittime del mare e con l’impegno all’accoglienza di chi è sul nostro territorio.
    Saremo in tanti.
    Almeno 800 persone, tante quante sono morte nella strage del 18 aprile nel Mar Mediterraneo, per rendere visibile quante sono e per ricordare i nomi di quelle vite spezzate da politiche di chiusura e respingimento.
    Saremo in tanti per dimostrare che l’Italia è un Paese civile, in cui i diritti umani di tutti sono al primo posto, per costruire una città aperta.
    Saremo in tanti a ricordare i morti ma soprattutto per spingerci ancora di più al fianco di chi ce l’ha fatta, di chi è accolto nel biellese, e vede l’ipocrisia nelle lacrime di chi piange i morti e non fa nulla per i vivi.
    La Giornata Mondiale dei Rifugiati sarà l’occasione per ritrovarci assieme, con i richiedenti asilo, per ascoltare la loro voce e conoscerli.
    Per superare pregiudizi e sognare un futuro assieme.
    Per riconoscerci persone, innanzitutto.

    Arci
    Legambiente
    Giovani Musulmani
    Coop. L’Altromercato
    Amnesty International
    Libera
    Anolf
    Acli
    Caritas diocesana
    Filo da Tessere
    Coop. Maria Cecilia
    Coop. Tantintenti
    Pacefuturo
    Emergency
    Groove
    La città di sotto
    Comunità Biellese Aiuti Umanitari
    Gufo Vagamondo
    UnAltroMondo onlus
    CUAMM Medici con l’Africa Piemonte
    Centro Missionario Diocesano di Biella
    Se non ora quando? Biella
    Voci di donne
    Donne nuove
    Una chiesa a più voci
    AMPI
    AMIS
    ASD Boffalora
    Gruppo scout Biella 1
    Marajà