Cuamm Piemonte

la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere

DAL PIEMONTE ALL’UGANDA. UN VIAGGIO DI CONOSCENZA

Siamo partiti in 6 subito dopo il Natale 2023. 3 di noi sono volontari del gruppo Cuamm Piemonte da molti anni, due persone conoscevano il CUAMM solo marginalmente, uno (il più giovane) è figlio di volontari storici ed aveva vissuto con i genitori nel Paese quando aveva circa 8 anni e quindi desiderava questo viaggio

Condividi con i tuoi amici!

    Siamo partiti in 6 subito dopo il Natale 2023. 3 di noi sono volontari del gruppo Cuamm Piemonte da molti anni, due persone conoscevano il CUAMM solo marginalmente, uno (il più giovane) è figlio di volontari storici ed aveva vissuto con i genitori nel Paese quando aveva circa 8 anni e quindi desiderava questo viaggio da tempo.

    Ci siamo appoggiati a Pierluigi Rossanigo, storico medico Cuamm che ora vive stabilmente a Moroto in Karamoja con la famiglia ugandese. Lui ci ha consigliato un’agenzia locale gestita da un italiano che ci ha fornito il supporto logistico ed un’ottimo driver ugandese.

    Pierluigi ci ha raccontato la sua esperienza pluriennale ricca di aneddoti ma estremamente puntuale, ad esempio le difficoltà logistiche ma anche culturali per raggiungere anche i villaggi più isolati per fornire le vaccinazioni ai bambini e l’assistenza sanitaria di base. Ci ha raccontato anche il suo impegno in supporto   delle popolazioni più indifese, vittime degli appetiti delle multinazionali in seguito alla scoperta di giacimenti di oro.

    Le difficoltà sono state superate, come è nello stile del Cuamm, attraverso la mediazione di figure locali che creano un clima di fiducia e che abbiamo nettamente percepito anche noi durante la visita ad un villaggio Tepes raggiunto dopo un breve trekking.

    Molto interessante la visita a Matany, allo storico ospedale Cuamm, ove è stata fondata anche una scuola infermieri ottimamente funzionante. L’ospedale, a detta degli operatori, è un fiore all’occhiello nella regione pur con risorse limitate ed una scarsa disponibilità di presidi diagnostici.

    Dopo una visita al favoloso parco del Kidepo ove abbiamo visto, bufali, antilopi, zebre, elefanti, giraffe ed il famoso ma raro leopardo sull’albero siamo arrivati ad Aber ove abbiamo incontrato Giovanni Dall’Oglio che da molti anni lavora con gli operatori locali anche nei presidi territoriali. È stato fantastico sentire le sue parole entusiaste e gli importanti risultati raggiunti pur nella difficoltà quotidiana. Come già a Matany abbiamo visitato l’ospedale, anch’esso da molti anni gestito dal Cuamm in cooperazione con la Diocesi, ed un presidio territoriale e abbiamo incontrato le due JPO anch’esse molto entusiaste dell’esperienza che stanno svolgendo.

    Ci siamo poi diretti ad Angal, piccolo ospedale al confine con il Congo, ove molti anni fa operava il Cuamm e che è ora supportato da un gruppo di sostenitori italiani. Come in tutte le realtà visitate abbiamo percepito la grande disponibilità da parte degli operatori ugandesi nel condividere la loro esperienza e le loro difficoltà, e l’apprezzamento per la nostra presenza là.

    Purtroppo i giorni a disposizione erano pochi e non ci è stato possibile trascorrere un po’ più di tempo con loro.  Chissà magari in un futuro…

    Siamo quindi ripartiti alla volta delle Murchison falls, meravigliose cascate del Nilo site in un grande parco naturale ove abbiamo avuto altri incontri emozionanti con gli animali fra cui una leonessa che passeggiava tranquilla la mattina presto.

    Dopo un veloce incontro con i rinoceronti bianchi, recentemente reintrodotti dopo la loro totale scomparsa durante la guerra degli anni 70, abbiamo raggiunto Entebbe ed il giorno successivo siamo rientrati.  L’Uganda è un Paese affascinante ed il viaggio è stato per tutti molto arricchente sia per l’aspetto naturalistico ma soprattutto per l’incontro con gli operatori, in particolare Pierluigi e Giovanni ma anche tutte le persone che hanno condiviso se pur brevemente la loro quotidianità con noi.

    Lucina Vivalda
    21 mag. 2024