Cuamm Piemonte

la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere

Da Valdieri ad Yirol: Nina Coscione Bonagura si presenta.

Mi chiamo Nina Coscione Bonagura, sono nata a Londra nel 1978 e ho vissuto la mia vita fra l’Italia, il Mozambico e l’Inghilterra dove ho conseguito la laurea in Economia e un Master in Ricerca Operativa.

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    Mi chiamo Nina Coscione Bonagura, sono nata a Londra nel 1978 e ho vissuto la mia vita fra l’Italia, il Mozambico e l’Inghilterra dove ho conseguito la laurea in Economia e un Master in Ricerca Operativa. Rientrata a Roma ho iniziato a lavorare per una piccola onlus focalizzata sull’educazione terapeutica in ambito diabetologico, per poi approdare a Milano dove ho lavorato per quasi un decennio come analista di mercato.

    A poco a poco è però maturata in me la necessità di riequilibrare la mia vita e riavvicinarmi, in un certo senso, alle mie radici. Così, per amore di Gianpaolo mi sono trasferita in un piccolo paese nel Cuneese all’imbocco del Parco Nazionale delle Alpi Marittime, Valdieri (per altro paese di origine di mio papà).

    Il mio progetto iniziale era di “approfittare” di questo momento di transizione per fare dai 3 ai 6 mesi di volontariato in Africa. In fondo, avevo vissuto tutta la mia infanzia a Maputo in Mozambico, lì avevo imparato a leggere e scrivere, lì avevo capito il valore dell’uguaglianza, e lì avevo iniziato a comprendere le difficoltà della povertà…e in fondo sentivo sempre più forte l’esigenza di confrontarmici da adulta.

    Come spesso accade nella vita, non ho dato seguito immediato al mio progetto, bensì ho ripreso a lavorare immediatamente., anche se il pensiero di voler tornare in Africa, paese che mi ha arricchita tanto dal punto di vista personale, era sempre lì.

    Un incontro fortuito, e oggi aggiungerei quantomai provvidenziale, con Medici Con l’Africa – CUAMM, conosciuto inizialmente attraverso la serie CIAO MAMMA VADO IN AFRICA, mi ha dato lo stimolo per riprendere in mano quel progetto che avevo in parte accantonato.

    Mi sono pertanto avvicinata al CUAMM con il desiderio di poter partire per il Sud Sudan, con la consapevolezza che è forse uno dei luoghi più difficili in cui operare in questo momento, ma anche con la convinzione che è proprio qui che il nostro contributo è forse più necessario.

    Quindi, dopo aver seguito il corso di formazione per amministrativi, che mi ha permesso di capire meglio il ruolo dell’amministrativo di progetto nell’ambito della cooperazione & sviluppo in senso lato e dei progetti CUAMM in senso stretto, partirò il 21 Gennaio per Yirol, Sud Sudan, dove supporterò e affiancherò dal punto di vista amministrativo il Capo Progetto e tutto il team sul campo per la parte che compete la gestione dell’Ospedale di Yirol dove per altro il CUAMM ha iniziato la sua attività già nel 2006.

    Sono chiaramente felice di poter far parte di questo progetto complesso e, sebbene rimane in parte l’incertezza del saper affrontare con competenza e in modo efficiente il ruolo di amministratore, so che saranno 12 mesi indimenticabili in cui senza ombra di dubbio riceverò tanto più di quanto potrò mai dare.

    Ma di questo vi parlerò dal campo e al rientro!