«“Ci aiuti, don Dante?” È la domanda più frequente che mi rivolgono i giovani e le giovani africane quando li incontro. Mi chiedono di poter studiare, di poter essere protagonisti della propria storia e del proprio paese, di avere la possibilità di sentirsi a casa lì dove sono nati e cresciuti. Dare queste opportunità è un dovere morale che guida il nostro impegno da oltre 70 anni. Per questo abbiamo scelto di rilanciarlo in una nuova sfida: quella di formare 10.000 giovani operatori sanitari, tre volte più di rispetto all’anno passato. Investire in risorse umane locali e dare loro nuove opportunità di lavoro sono leve fondamentali per un lungo e paziente processo di sviluppo. Grazie a chi vorrà aiutarci!». D.Dante
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