Dal Mozambico ci arriva la forte determinazione a non perdere le conquiste raggiunte a causa della pandemia: «Il sistema sanitario è molto fragile, per questo lottare contro il coronavirus significa assicurarsi anche che i servizi di salute essenziali continuino ad essere offerti alla popolazione, senza subire rallentamenti o interruzioni – ci racconta Giovanna de Meneghi, country manager nel paese –. È fondamentale che i pazienti con malattie croniche come l’Hiv, il diabete e l’ipertensione che seguiamo nei centri di salute di Beira continuino a ricevere i medicinali al fine da rimanere aderenti al trattamento. Per questo durante l’emergenza Covid-19 abbiamo deciso di sostituire le visite di follow-up normalmente svolte casa per casa, con un sistema innovativo di chiamate telefoniche settimanali che gli attivisti fanno ai pazienti cronici per capire l’andamento dell’assunzione delle terapie».