«Quel pomeriggio l’ambulanza non partiva e intorno si era creato un gruppetto formato dall’autista che voleva impedire alla famiglia del ragazzino da ricoverare di caricare a bordo due galline, una scena davvero bizzarra! » – racconta Filippo Pistolesi, Jpo a Chiulo in Angola – «Solo l’intervento paziente di Adelina, un’infermiera locale, ha convinto l’autista a mettersi in moto, trasportando anche le due galline: tutto ciò che la famiglia aveva portato da casa, tutto ciò di cui disponeva per poter pagare le cure del proprio figlio. Due galline al posto dei soldi, ma anche del pigiama, delle ciabatte, dello spazzolino da denti, degli asciugamani e di tutte quelle cose che io avrei portato prima di essere ricoverato in ospedale».

Domenica 5 aprile otto staffette di volontari dei gruppi d’appoggio di Lombardia e Liguria correranno la Milano Marathon per sostenere l’Unità di Riabilitazione nutrizionale della Pediatria dell’ospedale di Wolisso, in Etiopia, dove Medici con l’Africa Cuamm è presente dal 1980. Perché partecipare? Ce lo racconta Federica Brunetti, runner della staffetta del gruppo Monza e Brianza che ha trascorso sei mesi ditirocinio in Tanzania con il Cuamm come Jpo: «Dopo averci vissuto per sei mesi, la nostalgia dell’Africa non ti abbandona mai e bisogna trovare un modo per tenere vivo il ricordo e la voglia di continuare a fare qualcosa di concreto anche a distanza: per questo parteciperò alla Milano Marathon!».

È possibile sostenere l’intervento di Medici con l’Africa Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 o con bonifico bancario Banca Etica (iban IT32C0501812101000011078904).