“Nel mese di maggio, l’Uganda è stata colpita da una nuova ondata di Covid-19, i casi stanno aumentando rapidamente e il sistema sanitario è ormai allo stremo, le scorte di ossigeno stanno finendo – spiega Peter Lochoro, rappresentante paese del Cuamm – I casi giornalieri hanno superato i 1.000, ma i test sono limitati. Siamo sicuri che nelle comunità ci siano molte contagiati e morti che non vengono denunciati. Ogni giorno sentiamo parlare di un collega stretto o di un parente che muore di Covid-19.”
Con oltre 754 persone ricoverate negli ospedali per Covid-19 il sistema sanitario inizia a collassare ed è stato proclamato un lock down di 42 giorni per arginare il virus. Le dosi di vaccino sono già esaurite e le prossime, solo 100.000, arriveranno tra alcune settimane. Per il Cuamm la sfida è sempre più difficile e l’impegno è che questi pochi vaccini arrivino davvero a destinazione, fino all’ultimo miglio.