Medici, ricercatori, ma anche operai, cassiere, impiegate alle pulizie e semplici volontari che si sono spesi senza risparmiarsi contro il coronavirus. Un’Italia solidale che ci ha riservato una felice sorpresa: tra i 57 nuovi Cavalieri della Repubblica nominati ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella c’è anche don Fabio Stevenazzi, che ha prestato servizio con noi in Etiopia e Tanzania. Sapeva con certezza di voler essere d’aiuto al prossimo, ai più vulnerabili. Fabio Stevenazzi, all’inizio diventa medico, esercita dal 1997 per alcuni anni, poi sceglie un’altra strada e diventa sacerdote nel 2014. Da settembre 2019, è sacerdote a Gallarate ma appena si abbatte sulla Lombardia l’epidemia di Covid-19 sente di dover fare la sua parte all’Ospedale di Busto Arsizio. Questo il racconto della sua esperienza.