«Quello che manca di più, in ospedale come nei centri di salute periferici, sono le mascherine per il personale sanitario. Non possiamo permettere che medici e infermieri siano esposti al contagio. I prezzi di mascherine e farmaci sono arrivati a costare dieci volte il valore originale e c’è chi si ingegna trasformando gli assorbenti in mascherine: anche il nostro team ha prodotto duemila pezzi in questo modo, per avere una dotazione minima». Da Aber, in Uganda, il racconto di Giovanni Dall’Oglio e Mattia Quargnolo.