Ogni anno, nel mondo, 1,5 milioni di persone muoiono a causa della tubercolosi e 10 milioni di persone si ammalano. Il 25% dei casi diagnosticati è in Africa dove il Cuamm porta avanti un impegno silenzioso, ma costante. «Quando mi hanno detto che ero guarito, non riuscivo a crederci, era il 9 settembre 2022». Kolibi Cosmas, al centro nella foto, è sopravvissuto ad una forma di tubercolosi farmacoresistente molto aggressiva e oggi ringrazia chi lo ha accompagnato e sostenuto durante la terapia. Dall’Angola all’Etiopia, dal Sud Sudan alla Tanzania passando per l’Uganda, in ospedali, centri di salute e cliniche mobili, ci impegniamo quotidianamente per fermare la tubercolosi, coinvolgendo tutti i livelli del sistema sanitario e una moltitudine di professionisti, sanitari e non.