C’è una parola magica che fa gioire tutti nel reparto di pediatria: “Ambassuluka” significa “Vai a casa” e quando un medico la pronuncia, rivolgendosi ad un piccolo paziente, libera all’istante il sorriso della sua mamma in un’esplosione di felicità contagiosa. Un momento di condivisione che allarga la speranza e che, a volte, arriva dopo giorni di fatica, come è successo a Karina, «una bambina di un anno, gravemente malnutrita, giunta in ospedale con la febbre alta, così debilitata e debole da non riuscire nemmeno a piangere» – racconta Elena Putoto, pediatra a Chiulo, in Angola. – «Aveva bisogno di un’urgente trasfusione di sangue, di cure e trattamenti. Col passare dei giorni è guarita dalla malaria, ha ripreso le forze ed è migliorata al punto da poterla dimettere». Un piccolo ma importante traguardo che abbiamo raggiunto insieme, grazie a chi supporta il nostro impegno quotidiano. Anche a Pasqua puoi rivolgere un pensiero che si trasforma in un aiuto concreto, che salva la vita a una bambina come Karina. Puoi regalare le coloratissime uova di cioccolato e le colombe di Medici con l’Africa Cuamm, confezionate dai nostri volontari con tessuti africani e disponibili sul nostro e-shop, presso uno dei gruppi territoriali o all’infopoint che si trova a Padova, oppure puoi scegliere le uova solidali di Walcor, che anche quest’anno supporta il nostro impegno per la salute di mamme e bambini.