«Quando ci si avvicina al St. Luke di Wolisso, si percepiscono tante voci, una sinfonia di pianti e di risate. Seduti sul tappeto di gomma, che non è mai abbastanza grande, si trovano le mamme e i papà con i loro bambini, che giocano e chiacchierano. I figli di 2-3-4 anni gattonano, si nascondono tra le giacche dei genitori e osservano con curiosità il gruppo intorno a sé». Fede Bagolin, in Servizio Civile Universale, racconta il suo ingresso all’ospedale cattolico etiope, dove è stato realizzato, accanto alla Pediatria, uno spazio dedicato all’Early childhood development: qui i più piccoli possono giocare, mentre gli adulti ricevono formazione e supporto su come fare crescere i propri figli, spesso in condizione di malnutrizione, nel modo migliore possibile. Il Cuamm e il personale dell’ospedale offrono assistenza, in collaborazione con Cefa, grazie al progetto “Semi di futuro”, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Un progetto che è diventato anche esperienza immersiva per bambini e scolaresche in due splendide cornici: il Festival del Gioco a Padova dal 4 al 5 marzo e la fiera Fa’ la cosa giusta! in programma a Milano dal 24 al 26 marzo. Perché il gioco è un gesto di cura che semina futuro per tutti!