Maria Ndapandula è mamma di tre bambini, vive nel villaggio di Okamudi, in Cunene, nel Sud dell’Angola, una terra aridissima, dove la siccità si tocca con mano. Con il marito, fa di tutto per crescere i figli in salute e dare loro un futuro: «Nella mia famiglia la sveglia suona alle cinque di ogni mattina». Preoccupata di non fare mancare nulla ai suoi piccoli, Maria ha scoperto la brigata mobile del Cuamm nel comune di Xangongo ed è diventata una delle 17.000 donne che, durante le sessioni di sensibilizzazione promosse dalle parteiras (le assistenti al parto tradizionali), hanno appreso il valore dell’alimentazione corretta e dell’igiene, primo passo per uno sviluppo sano dei bambini. La loro crescita si completa con screening nutrizionali, visite periodiche e vaccinazioni, offerti nell’ambito del programma Fresan. «Ora – testimonia Maria – presto attenzione a come trattare l’acqua e a lavare le mani. A tutte le mamme consiglio di partecipare alle attività dell’équipe Cuamm, perché credo possa essere positivo anche per loro. Il mio sogno più grande? Vedere un ospedale e una scuola con condizioni migliori nel mio villaggio, per dare ai nostri figli il futuro che meritano!».