Lo scorso anno, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo preso un impegno importante con le comunità colpite dal Ciclone Idai: ricostruire e ampliare la Neonatologia (Berçario) dell’Ospedale centrale di Beira, una struttura rimasta gravemente compromessa, ma indispensabile per un ospedale dove si assistono ogni anno quasi 6.000 parti. Un grande lavoro di preparazione ha prodotto in questi giorni un primo passaggio concreto: l’avvio dei lavori.
Negli ultimi anni il Cuamm ha investito molto nella formazione del personale locale, migliorando gli spazi del servizio, procurando attrezzature e materiali, ottenendo un’importante riduzione della mortalità neonatale e miglioramenti nella qualità delle cure offerte. Un risultato ancora più grande se si considera che la Neonatologia, come del resto tutto l’ospedale centrale, è un servizio pubblico, fruito soprattutto dalla popolazione più povera. Anche il nostro aiuto prova dunque a essere “resiliente” e a ripartire nonostante le difficoltà, con gratitudine verso i tantissimi che si sono impegnati per rendere possibile questo nuovo inizio.