«Cosa diresti a chi vorrebbe fare una prima esperienza in Africa? Di partire. Subito». Fare cooperazione vuol dire molte cose e si può fare in molti modi, ma soprattutto vuole dire decidere di esserci, in quel contesto, e rendersi utile. Non ci sono solo i medici, gli infermieri, le ostetriche. Ci sono anche quelle figure che strutturano e pianificano il contesto in cui questi operano. Gennaro Luca Spadaro ha passato sei mesi a Rumbek, in Sud Sudan, come logista: «È una figura chiave, che deve lavorare in collaborazione con il coordinatore, il capo progetto e l’amministratore. Occorre sempre essere a disposizione per risolvere questioni varie ed eventuali che si presentano, pianificare attività da svolgere». Il logista è colui che cura il nostro lavoro sul campo a ogni livello, perché funzioni nel modo più efficace. Tiene collegato il “filo rosso” della salute per realizzare davvero #lostessofuturo!