Mercoledì 18 ottobre ad Arquata del Tronto è stato inaugurato il poliambulatorio che abbiamo costruito per sostenere la popolazione del posto, dopo lo sciame sismico iniziato il 24 agosto 2016. Con l’aiuto di diversi sostenitori, siamo riusciti a costruire uno spazio di 70 metri quadri, con tre ambulatori che accoglieranno ogni giorno il medico di famiglia di Arquata del Tronto, ma anche la pediatra, un ginecologo disponibile su appuntamento e un’equipe di psicologi, che continueranno a svolgere la loro attività di assistenza alle persone rientrate a vivere nelle nuove casette costruite ad Arquata.
L’accoglienza delle autorità del posto e della gente è stata molto calorosa: mercoledì era una giornata di sole e di speranza, che incoraggiava tutti a guardare al futuro con determinazione. Sono state le persone come Sandro Onesi, l’assessore tuttofare di Arquata, e Italo Paolini, storico medico di famiglia di questi borghi, dove lui stesso è nato e cresciuto, che per prime hanno reso possibile la realizzazione di questa struttura, che vuole essere un luogo di cura, ma anche di socialità, un punto di riferimento per la nuova comunità che si sta ricostituendo.
«In questi borghi c’è l’anima delle Marche: se le Marche perdono la periferia, il centro perde la sua forza», ha ricordato proprio Italo, a cui ha fatto eco anche don Dante Carraro:
«Questo è stato un luogo di morte, ma da oggi speriamo possa essere un luogo di vita e speranza. La prossimità verso chi ha bisogno non ha distanze, si vive lontano in Africa ma è altrettanto doverosa verso chi è vicino! In un anno siamo riusciti a realizzare questo poliambulatorio, tutti insieme. Pensiamo che sia anche da qui che si può cominciare a ricostruire una comunità, rispondendo al dolore e ai disagi di tante famiglie che si trovano ad aver perso la propria casa e spesso persone care».
Vicini a chi ha bisogno, in Italia come in Africa: anche la costruzione del poliambulatorio sarà uno dei temi di cui renderemo conto al nostro Annual Meeting a Milano, l’11 novembre. Scopri come partecipare e fai girare la voce: qui trovi il video di presentazione dell’evento, fallo vedere ai tuoi amici e condividilo sui tuoi canali social con l’hashtag #Cuamm2017!