«Non sono stati anni facili e adesso speriamo davvero che la situazione si stabilizzi perché le guerre civili indeboliscono il tessuto sociale e ciò che i conflitti lasciano alle popolazioni sono miseria, una rete sociale e di lavoro quasi inesistente, l’indebolimento delle forme di aiuto. Ed è così che un paese già fragile sembra andare in pezzi. Noi del Cuamm però non ce ne siamo andati, anzi: siamo rimasti a fianco della popolazione, per garantire l’accesso alle cure a tutti, ma soprattutto alle mamme e i bambini, i più deboli tra i deboli». Don Dante Carraro