02/03/2022

La Marcia dei Bruchi riparte dalla Valsugana.

Sarà un percorso lungo, ma una tappa alla volta toccherà molti luoghi in Trentino – Alto Adige nell’arco di poco più di un mese. Il focus sarà principalmente uno: la PACE.

La mente dietro all’iniziativa è John Mpaliza: informatico, ma da diversi anni ormai “solo” camminatore per la pace. E il suo vagabondare fa ora tappa in regione sotto il nome di Marcia dei Bruchi, che diverranno farfalle per portare il messaggio non solo di nonviolenza, ma di una cultura di pace.

La marcia partirà venerdì 4 marzo da Borgo Valsugana e terminerà il 12 aprile a Bressanone. Si snoderà prima verso Pergine, poi passando per Vigolo Vattaro scenderà in Valle dell’Adige a Rovereto, verso Sud fino a Riva del Garda per poi risalire a Trento. Proseguendo verso Nord i bruchi percorreranno la Val di Non, per poi scendere a Merano e Bolzano, fino all’ultima tappa di Bressanone.

Il Cuamm Trentino si rende partecipe dell’iniziativa con i propri mezzi, in questo caso l’informazione sull’Africa. Sarà infatti allestita nel Foyer del Teatro di Pergine la mostra Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni, incentrata sul diritto alla salute, in particolare quella materno-infantile nei contesti a rischio dove opera il Cuamm. Sarà visitabile negli orari di apertura del teatro già da giovedì 3 fino a mercoledì 9 marzo.

Martedì 8 marzo inoltre, in occasione della Festa della Donna, Cuamm Trentino, Comune di Pergine e Coordinamento Teatrale Trentino organizzano ConTatto: storie e racconti di donne e Africa. Il Teatro di Pergine ospiterà l’evento a partire dalle ore 18.

Qui sotto le locandine con il programma della Marcia in Valsugana e di ConTatto, per la Festa della Donna.