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Oggi, 30 ottobre, alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è stato conferito a don Dante Carraro il Dottorato honoris causa in “Health Science, Technology and Management”.
«Questo riconoscimento è soprattutto per i tanti colleghi africani che, con pochissime risorse, tanta tenacia e resilienza, continuano a fare la propria parte per le loro comunità», ha sottolineato don Dante.
Non un traguardo individuale quindi, ma un risultato che parla dell’impegno di un’intera organizzazione che, da 75 anni, lavora con l’Africa, non per l’Africa. Un’organizzazione fatta di persone competenti e appassionate, impegnate ogni giorno a costruire equità e pari diritti per tutti, a partire dall’accesso alla salute.
Oggi, il nostro impegno diventa anche un esempio accademico. Nella sua Lectio Magistralis, don Dante ha ricordato la centralità della ricerca operativa sul campo: «Qualcuno dice che la medicina dei Paesi poveri è una medicina povera. Noi diciamo il contrario. Proprio perché le risorse sono poche, serve ancora più studio, più intelligenza, più collaborazione. Sono orgoglioso e riconoscente di dire che crediamo nel futuro dell’Africa. Un futuro che ha voglia di crescere».
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