«Il diploma che oggi ho tra le mani non è solo una conquista personale, ma un impegno per la salute dei nostri bambini». Sono le parole di Afsha, tra i 14 studenti che hanno concluso il primo ciclo di alta formazione in cure pediatriche e neonatali in Mozambico promosso da Cuamm, Università di Padova, Università Eduardo Mondlane di Maputo e Università Cattolica di Beira (Ucm), grazie al sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur).
Un’occasione unica per rafforzare le competenze di chi è in prima linea. Un percorso innovativo, con docenze miste e scambi internazionali, che ha messo insieme pratica clinica e ricerca accademica restituendo una nuova metodologia.
La strada per arrivare a questo traguardo è stata lunga, ricordano gli insegnanti, ma i risultati si sentono nella voce emozionata dei diplomati. «Adesso ho davvero una prospettiva più ampia», racconta Joyce. E come lei e Afsha, anche gli altri oggi hanno nuovi strumenti per migliorare le cure neonatali e pediatriche nel loro Paese.
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