Casa di Atim, infettivologa Cuamm, è in mezzo alla comunità ed è aperta alla comunità. Quando è arrivata l’hanno accolta. Atim infatti racconta che qui non esiste che qualcuno la sera ceni da solo, per cui una delle famiglie aveva iniziato ad invitarla tutte le sere a cena e adesso lei è considerata membro di quella famiglia. Non è così perché è bianca o perché è un medico: qui se qualcuno è da solo si unisce agli altri.