“Quello che non si vede” sono gli effetti che questa grave crisi globale ha sull’Africa e di cui nessuno parla. “Quello che non si vede” sono le mamme che muoiono di parto perché non riescono a raggiungere in tempo la struttura sanitaria più vicina; sono i casi di bambini malnutriti aumentati negli ospedali; sono i prezzi dei beni di prima necessità, cresciuti a dismisura. Cambiamenti climatici; siccità, Covid-19; e ora anche la guerra in Ucraina hanno generato un terribile circuito vizioso dove povertà, malattia e miseria determinano altra povertà, malattia e miseria. La vita in Africa è una corsa ad ostacoli, una salita accidentata dove fatiche si sommano a fatiche e pesi a pesi, con il rischio finale di rimanere schiacciati, con il rischio che a pagare siano sempre e solo i più poveri, e le fasce più deboli, mamme e bambini.
Ma “Quello che non si vede” è anche il lavoro dei medici del Cuamm che, nonostante tutto, continuano a fare la propria parte, in Africa. A dar voce e volto a questo accorato appello, tre compagni di viaggio speciali: Neri Marcorè, Sveva Sagramola e Niccolò Fabi. Porteremo e racconteremo tutto “Quello che non si vede”, insieme alle storie di successo e ai risultati di un anno di lavoro, a Papa Francesco, sabato 19 novembre al nostro Annual Meeting.
Aiutaci a non lasciare da soli le mamme e i bambini africani.