In migliaia hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa di violente inondazioni e hanno bisogno di riparo e cibo. Aumentano i rischi di malnutrizione, colera e malaria, ad aggravare la situazione della pandemia Covid-19 in corso. Medici con l’Africa Cuamm si sta attivando per raggiungere direttamente gli sfollati con cliniche mobili.
Giorgia Gelfi, rappresentante paese di Medici con l’Africa Cuamm in Sud Sudan, spiega: «La maggior parte dei nuovi insediamenti degli sfollati sono distribuiti in nove siti alcuni dei quali distanti anche un’ora a piedi dal centro di salute più vicino. Il vero rischio è che molte persone malate non arrivino nemmeno al centro di salute per chiedere di essere curate. Per questo stiamo reclutando nuovo personale per i centri di salute e organizzando delle cliniche mobili per raggiungere i nuovi insediamenti e identificare e curare sul posto i casi di malaria, diarrea, malnutrizione e malattie respiratorie. I team si occuperanno anche delle visite prenatali e delle vaccinazioni infantili».