Hersilia è nata nella neonatologia di Beira riabilitata dopo il ciclone, lei e la sua mamma stanno bene grazie all’assistenza qualificata del personale sanitario che ha garantito un parto sicuro ad entrambe. Joaquim è tornato a lavorare come attivista per fare sensibilizzazione ed educazione sanitaria sul campo per trasmettere informazioni importanti per la salute di tutti. Pedro, invece, ha ripreso gli studi e si è diplomato all’Università di Beira, un giorno diventerà un medico e si prenderà cura delle persone. Queste e altre storie sono segni di rinascita per il Mozambico. Hanno in comune la cosa più preziosa per tutti: il futuro. La vita a Beira continua, nonostante tutto, anche dopo la devastazione che ha portato il ciclone Idai lo scorso marzo. Continuiamo a sostenere, ognuno come può, questi passi concreti di fiducia e speranza.