Il 26 novembre ricorre il secondo anniversario dalla morte del nostro storico direttore don Luigi Mazzucato che ha dedicato tutta la vita a promuovere il diritto alla salute per tutti, specialmente degli ultimi in Africa.
Il suo ricordo rimane vivo nell’impegno speso da medici e operatori, ogni giorno, dove più urgente è il bisogno. Così è in Sierra Leone, al Princess Christian Maternity Hospital, il principale ospedale di Freetown, che conta un bacino di utenza di oltre un milione di persone. Nel 2016 Medici con l’Africa Cuamm ha raccolto l’invito del governo, intervenendo nella maternità con l’obiettivo di renderla punto di riferimento per le emergenze ostetriche e neonatali.
I parti effettuati nei primi nove mesi del 2017 sono stati complessivamente 5.316, un dato che si avvicina al totale dell’anno scorso. Un risultato molto incoraggiante, che ci spinge a fare sempre meglio nel paese con il tasso di mortalità materna più alto al mondo. Un impegno che continua costante, giorno dopo giorno, “con” l’Africa, con le sue mamme e bambini seguendo l’esempio di don Luigi.
Lo ricorderemo in Italia e in Africa, dove il Cuamm ha sempre portato un messaggio di speranza e dove continua ad esprimere gesti di cura nei confronti dei più poveri, che mancano di tutto. La testimonianza fedele di vicinanza a questi ultimi rivive nella memoria di don Luigi che ha sempre voluto restare povero tra i poveri. Eppure pochi hanno lasciato un vuoto e un’eredità più grandi.