In Sud Sudan continua l’emergenza fame che ha colpito finora 100.000 persone in particolare nello Unity State e che sta provocando morti e migrazioni nelle zone circostanti, come ci hanno raccontato i nostri medici da Cueibet e Yirol. In questi giorni da Padova è partito un team emergenza diretto proprio verso Unity, con l’obiettivo di toccare con mano i bisogni e predisporre interventi concreti e immediati per arginare l’emergenza. La fame però non è un problema che riguarda solo il Sud Sudan: tutto il Corno d’Africa è a rischio. Spinti dalla paura e dalla fame molti sud sudanesi stanno lasciando il Paese, diretti verso i paesi confinanti, Etiopia e Uganda. In particolare in Etiopia, a Gambella, dove stiamo iniziando un progetto a favore della salute delle mamme e dei bambini, sta crescendo il numero di profughi provenienti dal Sud Sudan: anche loro hanno bisogno di assistenza sanitaria urgente che stiamo predisponendo. Su La Repubblica di questa settimana un reportage di Pietro Del Re approfondisce la situazione e le difficoltà dei profughi a Gambella. Un interessante spunto di riflessione, che vi vogliamo consigliare.
Leggi il reportage sul nostro sito.
Con 40 euro ci aiuti a portare assistenza e prime cure mediche a un profugo.