Prosegue il nostro percorso lungo i mille giorni di mamma e bambino.
Nella prima tappa (link) abbiamo parlato dell’importanza delle visite prenatali e degli sforzi che gli operatori del Cuamm fanno ogni giorno per monitorare lo stato di salute di mamme e bambini durante tutta la gravidanza.
La storia di Isabel, giovane mamma angolana, ci ricorda oggi quanto sia delicato il momento del parto, soprattutto nell’ultimo miglio, dove per raggiungere le strutture sanitarie servono viaggi faticosi, a volte insostenibili; dove i reparti sono affollati e i mezzi non sono mai sufficienti, ma dove si affronta ogni prova, anche la più dolorosa, con coraggio e dignità.
Bastano 15 euro per assicurare un trasporto gratuito in ambulanza.
Bastano 40 euro per garantire un parto sicuro e gratuito.
La forza di Isabel
A farmi impressione è soprattutto il silenzio. La sala parto è piccola, i tre letti a disposizione sono occupati da altrettante donne ma nessuna di loro parla o si lamenta nonostante il dolore del travaglio. Osservo Isabel e riesco a notare soltanto che è molto giovane. Ha il volto sofferente ma non si lamenta: sarà la prima a partorire e noi siamo tutti qui per lei.
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