Medici con l'Africa Cuamm

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Prima le mamme e i bambini Gli obiettivi raggiunti

Sabato 5 novembre, a Padova, dalle ore 11 alle 12.30, al Gran Teatro Geox, si terrà l’evento annuale di Medici con l’Africa Cuamm.

Molti gli ospiti attesi. Tra tutti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la prima volta a Padova, e il Segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin.

L’evento è aperto a tutti, fino a esaurimento posti. È richiesta iscrizione.

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    Padova, 10/10/2016 –  Presentato oggi a Padova, l’evento annuale di Medici con l’Africa Cuamm in programma il prossimo 5 novembre al Gran teatro Geox, dalle 11 alle 12.30.

    Prima le mamme e i bambini conferenza stampa 5 novembre sergio calabresi

    Padova, sede del Cuamm – 10 ottobre 2016. Un momento della conferenza stampa di presentazione dell’evento del 5 novembre.

    «Siamo davvero onorati della partecipazione del Presidente Mattarella e del card. Parolin al nostro evento annuale – afferma don Dante Carraro, direttore del Cuamm -. È segno di stima e apprezzamento per le tante persone che ogni giorno lavorano in Africa con noi. Il 5 novembre daremo i dati conclusivi del progetto “Prima le mamme e i bambini” a 5 anni dal suo avvio. Migliaia sono le donne che abbiamo assistito durante il parto e altrettanti i bambini che sono nati in modo sicuro, grazie a chi ha sostenuto questo progetto e ci ha creduto dedicando tempo, energia e supporto finanziario.

    Quando siamo partiti nel 2010 avevamo un grande progetto, ma zero risorse. Quattro Fondazioni bancarie hanno raccolto per prime la sfida, seguite poi da tante istituzioni, gruppi e persone comuni. Ci abbiamo creduto fortemente e grazie ai tanti che si sono coinvolti possiamo dire di “aver fatto la differenza”. Tanti compagni di strada di questi anni, primi fra tutti, la Diocesi con il nostro vescovo, che ci garantisce sempre fiducia e incoraggiamento; la Fondazione Cariparo che ha sostenuto concretamente il progetto fin dall’inizio da quando lo abbiamo lanciato di fronte al presidente Napolitano; l’Università e l‘Azienda Ospedaliera di Padova, con le quali abbiamo degli accordi per inviare medici e specializzandi, proprio nelle sedi del progetto. Un grazie va anche al Comune di Padova che ha dato il contributo e il patrocinio per questo nostro appuntamento».

    «La mia presenza qui oggi vuole incoraggiare l’impegno del Cuamm e di quanti stanno lavorando nei progetti in Africa – ha detto il vescovo Claudio Cipolla, aprendo la conferenza stampa di questa mattina -. Il Cuamm è simbolo della “azione di frontiera” della nostra Chiesa padovana, è segno di estroversione, dell’andare fuori da sé per servire l’altro. Ha la capacità di includere chiunque sia motivato e abbia una certa sensibilità, di diffondere più giustizia e un maggiore equilibrio nel mondo. Oltre a questo, l’evento del 5 novembre è un modo per includere diversi soggetti, credenti e non, istituzioni e privati cittadini, con uno sguardo che va oltre il nostro immediato interesse».

    La città di Padova dà il suo contributo e il patrocinio all’evento e «mette a disposizione tutti i suoi mezzi per la buona riuscita di un appuntamento così importate che vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica – ha affermato il sindaco, Massimo Bitonci, portando al Cuamm i complimenti e l’affetto della città -. Il Cuamm, insieme alla Chiesa, fa un lavoro importate nei paesi da cui partono gli immigrati, supplendo spesso al compito delle istituzioni internazionali».

    La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo fin dal 2010 ha creduto nella sfida lanciata con questo grande programma “Prima le mamme e i bambini”.

    «Quando alcuni anni fa don Dante Carraro e don Luigi Mazzucato sono venuti in Fondazione a presentarci questa grande sfida, davvero molto ambiziosa, non abbiamo potuto tirarci indietro e i dati raggiunti dicono l’importanza di questo intervento, che come Fondazione siamo stati contenti di sostenere – ha detto Antonio Finotti, presidente Fondazione Cariparo -. I nostri complimenti vanno al Cuamm che fa tanto onore alla città di Padova, al Veneto e all’Italia intera. E noi ci saremo anche per il prossimo progetto, ancora più ambizioso di quello appena concluso».

    «Questa conferenza stampa vede riunite qui le massime autorità della città di Padova – ha detto il Magnifico Rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto -, per due motivi: uno perché come cittadini ci permette di ricordarci delle persone più deboli, di chi soffre di più e ha più bisogno di noi; e il secondo è che siamo orgogliosi di quella U che è nel nome CUAMM, che sta per universitario a dire lo stretto legame tra l’Università di Padova e il Cuamm, basti pensare al gran numero di specializzandi e di medici che partono per l’Africa». Ben 41, infatti, sono gli specializzandi dell’Università di Padova che hanno fatto il tirocinio in Africa, insieme al Cuamm.

    E stretta è la collaborazione anche con l’Azienda Ospedaliera, «con dipartimenti quali quello di Chirurgia e medicina e quello Materno-infantile – ha sottolineato Donato Daniele, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Padova -, tanti gli specialisti dell’Azienda impegnati insieme al Cuamm. Dobbiamo imparare molto dal Cuamm perché  impiega poche risorse che producono grandi risultati».

    «Ma la sfida non finisce qui – ha concluso don Carraro del Cuamm – vogliamo andare avanti, fiduciosi nel futuro e nel bene che si fa, quotidianamente. Il progetto in cui vogliamo impegnarci ha sempre al centro le mamme e i bambini, ma pone una speciale attenzione al tema della malnutrizione. Si stima che in Africa, 1 bambino su 3, con meno di 5 anni di età, sia malnutrito e così 1 donna incinta ogni 3. La malnutrizione contribuisce a quasi il 50% delle morti di bambini. Questo non è giusto e non è accettabile! Il Cuamm vuole impegnarsi concretamente per combattere questo problema, e vuole coinvolgere in questa nuova impresa quante più persone possibili».

    L’evento sarà condotto da Piero Badaloni e molti gli ospiti che si alterneranno sul palco, dal Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione italiana, Paolo Gentiloni, al prof. Romano Prodi a Mario Calabresi, direttore di Repubblica e per un giorno intervistatore d’eccezione.


     

    L’evento è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Padova.

     

    Media partner:Corriere Fiorentino, Corriere del Veneto, Corriere del Trentino, Corriere di Verona, Corriere dell’Alto Adige, Corriere di Bologna; Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia e Mestre, La Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi; Telechiara; TV2000.

     

    “Prima le mamme e i bambini” è un programma in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Compagnia di San Paolo.


     

    Programma dell’evento

     

    SALUTI ISTITUZIONALI

    Massimo Bitonci, sindaco di Padova

    Mons. Claudio Cipolla, Vescovo di Padova

    Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università di Padova

    Luca Zaia, Presidente Regione del Veneto

     

    GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

    Un viaggio lungo 5 anni – Fabio Manenti, Responsabile progetti

    Il racconto dal campo – Anna Berti, Pediatra che ha operato nei Paesi di intervento e

    Magdalen Awor, Ostetricadall’Uganda

     

    LA SFIDA CHE VOGLIAMO RACCOGLIERE

    Un nuovo slancio – Giovanni Putoto, Responsabile programmazione e don Dante Carraro, Direttore di Medici con l’Africa Cuamm

     

    IL RUOLO DELL’ITALIA

    Mario Calabresi, direttore di La Repubblica, intervista Paolo Gentiloni, Ministro degli Affari Esteri italiano

     

    IL RUOLO DELLA CHIESA 

    S. E. Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano

     

    IL SOSTEGNO DELLE FONDAZIONI

    Giuseppe Guzzetti, Presidente di Cariplo e dell’Acri

     

    L’IMPEGNO DEGLI AMICI

    Romano Prodi, Presidente Fondazione per la collaborazione tra i popoli

     

    L’IMPEGNO DEI GIOVANI

    Mario Calabresi intervista giovani medici in Africa.

     

    INTERVENTO CONCLUSIVO

    Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica ITALIANA

     

    Modera Piero Badaloni

    L’evento sarà trasmesso in diretta locale da Telechiara e nazionale da Tv2000.