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A waiting room Accolta con entusiasmo la mostra fotografica a New York

In occasione della 59° sessione della “Commission on the Status of Women”, Medici con l’Africa Cuamm presenta “A waiting room – Mothers and children first”, mostra sulla condizione della donna in Africa

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    In concomitanza con la festa della donna, è stata inaugurata lunedì 9 marzo alle 13 al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York la mostra fotografica “A waiting room – Mothers and childen first”, della fotografa polacca Kasia Ciechanowska, realizzata da Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con le Rappresentanze Permanenti di Italia e Tanzania presso le Nazioni Unite e Merck for Mothers – Committed to saving Lives.

    «Società civile e governi possono fare miracoli per migliorare le condizioni di donne e bambini».

    Lo ha detto al Palazzo di Vetro il Rappresentante Permanente italiano all’Onu Sebastiano Cardi all’inaugurazione della mostra, salutata anche dall’ambasciatore della Tanzania, Tuvako Nathaniel Manongi.

     

    Created with flickr badge. (Clicca sulle immagini per vedere la gallery con le donne di tutti i continenti in posa davanti alla mostra)

     

    Nei primi due giorni la mostra ha registrato centinaia di visitatori e, soprattutto, visitatrici da ogni continente, tra cui Zainab Hawa Bangura, Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite sulle violenze di genere, accorsi al Palazzo di Vetro in occasione della 59esima Commissione sullo Stato delle Donne.

    Sino al 20 marzo governi e agenzie internazionali, società civile e Ong, infatti, si riuniranno per discutere della condizione femminile nel mondo e potranno visitare la mostra fotografica che narra la vita delle donne intorno all’ospedale di Tosamaganga, in Tanzania. Questo lo spazio dove si svolge la storia di Eliza, che la fotografa Kasia Ciechanowska racconta accompagnando lo spettatore in un viaggio fotografico lungo un giorno, seguendo, scatto dopo scatto, l’attesa che il nipotino nato prematuramente cresca un po’, che sua figlia si rimetta e possa tornare là fuori, che la vita riprenda a scorrere. Una mostra che accompagna lungo il percorso di salute, tra cure mediche e cura della famiglia, scoprendo così il ruolo della donna nella società africana (clicca qui per approfondire la mostra e la sua autrice)

    Mostra fotografica Cuamm a New York

     

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